La Tradizione paolina

Pubblicazione:  gennaio 1995
Edizione:  1
Pagine:  296
Peso:  328 (gr)
Collana:  A4 La Bibbia nella storia
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810402610 9788810402610
Ultima ristampa:  1 settembre 1995

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Descrizione
Tra gli scritti del Nuovo Testamento le lettere poste a vario titolo sotto il nome di Paolo sono quattordici. A partire dalla fine del Settecento le analisi di tipo stilistico e storico-contenutistico sulla compattezza del corpus paolino si sono moltiplicate dando origine a un vivace filone di ricerche. Oggi si ritengono non autentiche dell'apostolo ben sei lettere: la Seconda ai Tessalonicesi, quelle agli Efesini e ai Colossesi, le tre pastorali (a Tito, Prima e Seconda a Timoteo). Nei primi capitoli il volume fa il punto degli studi sul canone paolino e sulla "tradizione paolina". La ricostruzione, partendo da Paolo stesso, di persone, luoghi e problemi di questa corrente cristiana - a cui si deve la redazione di oltre un terzo del Nuovo Testamento - è importante preludio alla comprensione del ricorso alla pseudepigrafia (pratica peraltro assai diffusa nell'antichità) in un contesto che non inficia canonicità, ispirazione e apostolicità degli scritti cosiddetti deuteropaolini. Questi vengono sottoposti nei capitoli centrali del volume a una serrata analisi linguistico-letteraria, storica e teologica che ne chiarisce le motivazioni. Essi rispondono all'esigenza di far ritrovare dopo la morte dell'apostolo le ragioni di una sicura identità cristiana e di rispondere, nella continuità con il suo metodo e il suo pensiero, alla sfida rappresentata dalle nuove situazioni storiche e culturali delle comunità alle quali le lettere sono indirizzate.
Sommario
Abbreviazioni.  Prefazione.  1. La tradizione paolina.  2. Le lettere deuteropaoline.  3. La Seconda lettera ai Tessalonicesi.  4. La Lettera ai Colossesi.  5. La Lettera agli Efesini.  6. Le lettere pastorali.  Bibliografia.